Comunicazione digitale durante l’epidemia Covid-19


L’emergenza generata dal Covid-19 ha giocoforza modificato le abitudini non solo delle persone ma anche delle aziende. Se le nostre abitudini personali possono essere cambiate, stravolte o sospese per un periodo di alcune settimane, le esigenze aziendali necessitano di essere riviste e modificate a medio e lungo termine iniziando fin da ora.

Un periodo senza precedenti

Il periodo che stiamo vivendo è caratterizzato da una situazione mai vista prima e che quindi non può essere affrontato come le crisi precedenti. La chiusura temporanea di molte attività commerciali offre però la possibilità di dedicare del tempo alla revisione o ristrutturazione aziendale. Diventa essenziale capire in questo momento quale atteggiamento assumere per poter massimizzare al meglio un periodo di stop forzato.

Se molte attività di un’azienda di noleggio devono per il momento essere sospese ce ne sono altre che possono continuare ad andare avanti e, se possibile, potenziate. Una di questa è la comunicazione aziendale.

Vincenzo Cosenza, sul suo blog Vincos, ha individuato una matrice con quattro tipologie di aziende:

  • Le aziende spaventate ovvero quelle aziende che hanno una cultura statica e temono di fare la mossa sbagliata nel marketing. Optano per il taglio del budget dedicato alla comunicazione.
  • Le aziende attendiste sono caratterizzate da un management fortemente colpito dalla crisi ma che hanno un’identità dinamica. Questo mix le porta a sfruttare questo periodo per le attività che hanno sempre rimandato (ad esempio la revisione del sito web o dei social media).
  • Le aziende proattive hanno un approccio ottimista ma sono legate al marketing tradizionale; in questo periodo cercano di mantenere il contatto con i clienti e cercano di adattarsi alla situazione ma senza esporsi troppo.
  • Le aziende innovatrici sono quelle aziende contraddistinte da un forte dinamismo in ogni loro componente, marketing compreso. La scelta durante questo periodo è quella di sperimentare nuovi approcci e nuovi stili di comunicazione.

La comunicazione digitale può aiutare i noleggiatori?

Le aziende di noleggio, per via delle caratteristiche stesse del noleggio, dovrebbero rientrare tra le aziende innovatrici ed avere un atteggiamento dinamico. I noleggiatori cercano costantemente di evolversi di pari passo con il mercato, e questo brusco cambiamento non deve diventare per loro un ostacolo insormontabile. Il passaggio forzato al lavoro in modalità remota deve far riflettere sulle potenzialità che il settore del noleggio può cogliere. L’annullamento di molte fiere ed eventi, e di conseguenza delle opportunità di incontrare potenziali clienti, può essere superata modificando la propria strategia di comunicazione.

Diverse aziende di noleggio avevano capito che il settore stava cambiando già prima dell’emergenza Covid-19 ed avevano iniziato a modificare il loro metodo di lavoro abbracciando la digitalizzazione, tanto caldeggiata da ERA nel panorama europeo quanto ancora troppo poco applicata nel nostro contesto nazionale.

Digitalizzazione: un processo inevitabile

Molte aziende si stanno invece rendendo conto solo in questo periodo quanto hanno necessità di comunicare con l’esterno, in particolar modo con i clienti. Se il marketing tradizionale in questo momento non può essere applicato può esserlo invece il digital marketing, composto dall’utilizzo di CRM, siti web, social media ecc. Per le aziende di noleggio diventa quindi necessario conoscere ed utilizzare questi strumenti, non tanto per fronteggiare il periodo di stop ma per non farsi trovare impreparati quando il mercato ripartirà.